Nei pressi della Scuola

MI avvicinai alla scuola. L'odore di umani era così forte,così intenso..Scrollai la testa per togliermi qualsiasi pensiero. Mi sedetti su una panchina. L'edificio era davvero maestoso ed imponente,dovevano esserci molti ragazzi! Rimasi li seduto fantasticando su come poteva essere la mia vita,un qualsiasi adolescente che frequenta una normale scuola. Purtroppo avevo smesso di essere "normale" parecchio tempo prima. Sorrisi a quel pensiero ma d'altronde,fantasticare era nella mia indole da sognatore.

Mi ritrovai a passare per la scuola, anche se ormai non andavo più al liceo e avevo lasciato anche l'università.
Lanciai una veloce occhiata, purtroppo l'unico lavoro che ero riuscita a trovare era come assistente del bibliotecario, non era il massimo.
Sospirai e m'incamminai verso l'istituto.

Mi guardai intorno,notai una chioma rossiccia addentrarsi nella scuola.Sorrisi,e sfruttai il fatto che non c'era nessuno per correrle vicino. mi misi davanti a lei e le sorrisi beffardo. Che fai adesso? mi segui? chiesi sarcastico.

Notai il vampiro avvicinarsi e sorrisi, ironica alle sue parole.
<<a quanto pare non serve>> risposi, con sarcasmo, a quanto pare lo incontravo anche troppo spesso.

Scrollai le spalle. Che ci fai qui? Chiesi curioso.

Lui scrollò le spalle e mi chiese cosa ci facessi lì, sembrava curioso.
<<beh... ci lavoro>> risposi, ironica, anche se non molto felice.

Scoppiai in una fragorosa risata. Scusami,ma non ti immagino come insegnante,con la tua pazienza,va a finire che uccidi un ragazzo a forza di proiettili al sale.. dissi prendendola in giro,era così carina quando si arrabbiava,e poi io mi divertivo molto.

Inarcai un sopracciglio, indecisa se picchiarlo o lasciar perdere.
<<per mia fortuna non insegno, sono assistente in biblioteca>> risposi, ironica e scrollai le spalle.
<<non c'era di meglio>> mi affrettai a giustificarmi.

O bibliotecaia quindi,beh in effetti stare zitta di riesce bene. Anche evitare le persone. sospirai. E rispondere male continuai ridacchiando. Dai jo fammi un sorriso.. le dissi prendendole i lati delle labbra e tirandoglieli su a forza con il pollice e l'indice. Ecco,così sei bellissima. le dissi sorridendole.

Gli lanciai un'occhiata che diceva tanto "non farlo mai più" ma evitai di dirgli qualcosa.
<<tu, piuttosto, cosa ci fai qui? Dovresti aver finito la scuola da un po'>> gli feci notare, ironica, dopo aver scostato le sue mani dal mio viso.

La solita testona.. pensai amareggiato,ma prima o poi glielo avrei strappato un sorriso! Nostalgia di vita umana.. le dissi guardando in terra. Anche se rispetto al mio tempo,la scuola si è evoluta. MI èsempre piaciuto andare a scuola sai? dissi un pò triste.

Gli lanciai un'occhiata ironica, <<scherzi, vero?>> chiesi, con evidente sarcasmo.
Non riuscivo a credere che a qualcuno potesse piacere, forse l'università era già diversa ma... me n'ero andata proprio perchè non era un posto adatto a me o alle intenzioni che avevo.

No,non scherzo. Risposi serio guardandola fissa negli occhi. Tu invece ora non dovresti essere all'università? chiesi,lentamente,iniziavo capire più cose su di lei.

Scrollai le spalle quando mi chiese dell'università.
<<l'ho lasciata>> dissi, semplicemente, senza dire il motivo che mi aveva portata a quella scelta.
Raggiungemmo l'ingresso della scuola e invece di svoltare alle scale, come facevano gli studenti, m'inoltrai nel corridoio, diretta alla biblioteca.

La segui,la presi delicatamente per un braccio,sorridendo malefico,sapevo che non lo sopportava.. Perchè invece di lavorare non andiamo al bar qua vicino?...Dopo due giorni di inteso "lavoro" una pausa ti farebbe bene.. le dissi in tono supplicheole,sperando nell'impossibile.