Università

Bi_LoHu

Posted on 11/10/2010, 14:15

Ero appena arrivata davanti all'università. Mi guardai itorno, prima di dare un'altra occhiata al foglietto con il nome del ragazzo che avrei dovuto incontrare, anche se ormai l'avevo imparato a memoria: Logan Huntzberger. Era in un leggero ritardo, o forse ero io che ero in anticipo. In tutti i modi mi sentivo incredibilmente piccola, tra tutti quegli universitari. Non so perchè avevo chiesto di vedere l'università, me ne stavo quasi pentendo, anche se in fondo non vedevo l'ora di assistere a qualche corso e di vedere la biblioteca scolastica.

Lorelai Wayne

Posted on 11/10/2010, 14:22

Avevo appena lasciato l'ufficio della mia tutor, che per ogni mese, cercava di ricordarmi che dovevo fare qualcosa di buono durante l'anno.
Le dicevo di sì ma non avevo tutta quella voglia di studiare che voleva lei.
Appena lanciai un'occhiata all'orologio, in corridoio, la signorina mi raggiunse nuovamente e mi ricordò dell'appuntamento con la studentessa.
Una ragazza che voleva vedere l'università, non capivo la ragione di ciò, ma ero velatamente stato costretto ad accettare, nonostante potesse benissimo essere affidata a qualcun altro.
Scrollai le spalle e mi affrettai ad incamminarmi verso l'ingresso.
Sorrisi, vedendo una ragazzina, minuta ma carina, dai capelli scuri.
Sembrava aspettare qualcuno e dato che in giro non c'era nessun altro così giovane, supposi fosse lei.
Sorrisi, non era un dispiacere, poteva andarmi peggio, << Billie Wayne? >> chiesi, avvicinandomi a lei.

Bi_LoHu

Posted on 11/10/2010, 14:57

Sentii il mio nome e mi voltai verso un ragazzo dagli occhi scuri e i capelli biondicci. Annuii appena, << Sì, sono io >> risposi, accennando un sorriso e porgendogli la mano, << Piacere >> aggiunsi subito dopo, felice che fosse finalmente arrivato qualcuno e che non dovessi aspettare troppo tempo fuori dall'edifcio, da sola.
<< Tu sei Logan ... hai un cognome da nazista >>> dissi, ironica, per compensare il fatto che non ricordassi il suo cognome, sebbene fino a due secondi fa lo ricordassi a memoria. Ero sempre stata brava a dire le cose sbagliate al momento sbagliato.

Lorelai Wayne

Posted on 11/10/2010, 15:04

Risi e le strinsi la mano, era simpatica e affatto oca, questo giocava a suo vantaggio.
<<sì, sono Logan Huntzberger>> risposi, con ironia.
<<in effetti, ci sono buone possibilità che mio nonno fosse un nazista dichiarato>> aggiunsi, nello stesso tono, anche perchè il carattere dava a pensare quello, ma lei non lo conosceva.

Bi_LoHu

Posted on 11/10/2010, 15:14

Risi ed annuii. Huntzberger, appunto. Huntzberger = tedesco = nazista. Il mio ragionamento non faceva una piena, anche se non sembrava affatto antipatico, almeno mi era era sembrato simpatico.
Risi quando disse che il nonno probabilmente era un nazista dichiaro, < Magari conosce mio nonno e mia nonna, Adolf ed Eva >> dissi, ironica, come era solita a chiamarli mamma. Adolf ovviamente era la nonna. Povero nonno/Eva.
<< No, sono Richard ed Emily Wayne >> rettificai, sempre ironica, scuotendo appena il capo.

Lorelai Wayne

Posted on 11/10/2010, 15:16

Annuii, ascoltandola, sospettavo di aver già sentito il suo cognome e quando parlò dei suoi nonni, ebbi la conferma.
<<credo che mia madre e tua nonna giochino a carte, o quel che è, ogni martedì>> le spiegai, in tono ironico, consideravo entrambe snob, abbastanza da andare d'accordo o quasi.

Bi_LoHu

Posted on 11/10/2010, 15:39

<< Bridge >> risposi, in completo tono ironico, scuotendo appena il capo. Tutto quello che avevo appena pensato su di lui e sul fatto che era simpatico era appena svanito nel nulla. Se aveva una madre come mia nonna e aveva preso qualcosa da lei, si sarebbe mostrato completamente antipatico.
<< Allora, da cosa iniziamo? >> chiesi, ironica, riferendomi alla visita del college.

Lorelai Wayne

Posted on 11/10/2010, 15:48

Annuii, quando disse il nome del gioco, <<c'ero quasi>> mi giustificai, con evidente ironia.
Dopo mi chiese dove saremmo andai per prima cosa.
Guardai l'orologio, <<e' ora di pranzo, possiamo andare alla mensa oppure in un fast food>> suggerii, supponendo che le piacessero quei luoghi.
Scrollai le spalle, <<ma dato che sei in visita e lì il gelato è migliore, andiamo alla mensa>> conclusi ironico ed iniziai ad incamminarmi.

Bi_LoHu

Posted on 11/10/2010, 16:55

Risi e scossi appena il capo. Da "gioco con le carte" a "bridge" non passava poi molto, questo era vero, << Certo, come no >> dissi, palesemente ironica, scuotendo appena il capo.
Ascoltai il suo monologo, sembrava si fosse fatto una domanda e dato una risposta, e tutto da solo. Ridacchiai ed iniziai a seguirlo, << Okay >> accettai, divertita, anche se poi avrei voluto vedere come si viveva lì.

Lorelai Wayne

Posted on 11/10/2010, 17:01

Risi ed annuii, intanto che camminavamo nei vari corridoi.
Conoscevo bene la strada.
<<vieni>> dissi, sorridendo e indicandole la fila, una volta arrivati in mensa.

Bi_LoHu

Posted on 11/10/2010, 17:14

Sorrisi, guardandomi intorno man mano che camminavamo, era davvero un bel posto, non me lo aspettavo così grande anche all'interno. Avevo cambiato opinione: era stata una bell'idea quella di andare a visita l'università, anche se accompagnata da uno studente più grande.
Annuii, quando mi indicò una fila e mi misi dietro gli altri ragazzi, aspettando che fosse il mio turno. << Che si fa di solito durante la giornata? >> chiesi a Logan, mentre prendevo ciò che m'interessava man mano che la fila scorreva e lo poggiavo sul vassoio.

Lorelai Wayne

Posted on 11/10/2010, 17:27

Mi seguì in fila e passammo avanti man mano che diminuiva.
Le mi chiese cosa si faceva di solito durante la giornata.
Scrollai le spalle, <<niente di strano, a parte le lezioni e lo studio, qualche corso... ah... c'è anche il giornale>> le dissi, in breve, stavo quasi per dimenticare la redazione.

Bi_LoHu

Posted on 11/10/2010, 17:47

Annuii, ascoltandolo parlare, mentre la fila terminava. Sorrisi quando parlò di un giornale, << Wow, dev'essere bello >> dissi, continuando a lanciarmi qualche occhiata in torno di tanto in tanto.
Era davvero simile a ciò che avevo sempre immaginato, soltanto ... più grande. Adoravo quel posto. << Come sono i corsi? >> gli chiesi ancora, mentre mi dirigevo ad un tavolo libero. Non aveva l'aria di uno a cui piaceva studiare, ma se mi avevano detto di chiedere a lui, forse era solo apparenza ed era uno studente modello. Forse.

Lorelai Wayne

Posted on 11/10/2010, 18:05

Dopo aver ordinato, ci dirigemmo ad un tavolo libero, intanto mi chiese come fossero i corsi.
Scrollai le spalle, <<dipende dal corso>> risposi, ironico e mi misi a sedere, dopo aver poggiato il vassoio sul tavolo.

Bi_LoHu

Posted on 11/10/2010, 18:50

Risi e scossi appena il capo, bevendo un sorso d'acqua, per poi tornare a guardarlo, in fondo era lui che doveva parlarmi della scuola e di ciò che si faceva lì. Ero lì per questo.
<< Allora? >> gli chiesi, un po' ironica, avendo esaurito le domande e dato che lui non parlava se non sotto interrogatorio. Magari se gli avessi dato campo libero sulle cose di cui parlare l'avrebbe fatto.

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